Seminario – 2016/11/18 – La quarta rivoluzione industriale: scienza, bioingegneria e robotica sociale

Seminario - 2016/11/18 - La quarta rivoluzione industriale: scienza, bioingegneria e robotica sociale

Titolo:

La quarta rivoluzione industriale: scienza, bioingegneria e robotica sociale

Lingua del Seminario:

English

Relatrice:

On. Prof. Maria Chiara Carrozza
Camera dei Deputati, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa

Abstract:

Siamo davvero alle soglie della quarta rivoluzione industriale?
Gli avanzamenti tecnologici prodotti dall’integrazione di robotica, intelligenza artificiale, 5G, cloud computing, nanotecnologie, produrranno una discontinuità tale da essere dichiarati rivoluzionari rispetto alla fase industriale corrente?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo affrontare la storia della robotica, da quando si è sviluppata come strumento di automazione industriale, ed ha modificato radicalmente il modo di produrre, a quando si è trasformata nella robotica di servizio, con la robotica medica e chirurgica, fino ad oggi, l’epoca della robotica sociale.
Il cambiamento della società, in cui sono evidenti le contraddizioni demografiche che portano da una parte all’invecchiamento della popolazione, e dall’altra alla spinta alla migrazione causata dalla povertà, dalla guerra e dal riscaldamento climatico, rappresenta un contesto in cui la quarta rivoluzione industriale può avere effetti dirompenti.
Lo sviluppo della robotica, della automazione industriale, e dell’intelligenza artificiale sono visti come un’opportunità industriale in alcuni contesti, ma anche come una minaccia che può compromettere ed eliminare molti posti di lavoro, destando preoccupazione a livello politico.
La robotica sociale è connessa all’ingresso della robotica nel mondo dei servizi, e nella società civile in generale. Un esempio paradigmatico di questo processo è rappresentato dalla guida autonoma nella quale compiti che prima pensavamo spettassero solo a soggetti umani, come la guida dei veicoli, gradualmente vengono gestiti da sistemi robotici automatici che prendono il nostro posto. La guida autonoma rappresenta anche una grande opportunità tecnologica e industriale, che può permettere una innovazione sociale profonda, ed un cambiamento del modello di business nel mondo della logistica e del trasporto di persone.
Un altro settore altrettanto interessante, connesso con la socializzazione della robotica, è quello dell’assistenza personale, che è legato al progressivo invecchiamento della popolazione ed all’allungamento dell’aspettativa di vita. L’evoluzione tecnologica produrrà robot indossabili ed impiantabili che gradualmente potranno permettere di superare i limiti fisici imposti dall’invecchiamento e dall’insorgenza di malattie. Si parlerà quindi di simbiosi uomo-macchina.
Le implicazioni di questa transizione della robotica, dalla produzione industriale, ai servizi fino alla robotica medica e infine alla robotica sociale, sono da analizzare sia dal punto di vista tecnologico, che etico e sociale, in modo da valutare i presupposti di una potenziale rivoluzione industriale ed esserne i protagonisti creativi.

Bio:

Prof. Maria Chiara Carrozza, Membro della Camera dei Deputati ed è in servizio nella Commissione Affari Esteri e Comunitari e nella Commissione di Inchiesta sugli effetti dell’Uranio Impoverito. Si occupa anche di Innovazione e Quarta Rivoluzione Industriale come membro attivo dell’Intergruppo Innovazione della Camera dei Deputati.
Professore di Bioingegneria (ING-IND/34) e coordinatrice dell’Area Neuro-Robotics presso l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna.
Si occupa di robotica indossabile, esoscheletri e protesi bioniche, tatto artificiale.
Consigliere di Amministrazione di Piaggio SpA
Socio Fondatore di IUVO srl, una spin off della Scuola Superiore Sant’Anna nel settore della robotica indossabile che produce esoscheletri di arto inferiore.
Chair del Panel for Interim Evaluation of FET Flagships Program
Membro del High Level Steering Committee of Quantum Tech FET Flagship per conto della Commissione Europea.
È stata Rettore della Scuola Superiore Sant’Anna dal 2007 al 2013.
È stata Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca nel Governo Letta (2013/2014).
Laureata in Fisica (Università di Pisa, 1990) e ha il PhD in Ingegneria (Scuola Superiore Sant’Anna, 1994).
Membro delle IEEE Robotics and Automation and Engineering and Biology in Medicine Societies